Introduzione
La Casa delle compere e dei banchi di San Giorgio è forse l’istituzione genovese più conosciuta
a livello mondiale. Durante i quattro secoli della sua esistenza (1407-1805) ha combinato alcune
prerogative proprie dello stato (fiscalità, debito pubblico, sovranità territoriale) con l’esercizio di
un’attività finanziaria iniziata nel 1408 con un banco pubblico di deposito, giro e credito, che fu il
primo del suo genere aperto in Italia e il secondo (o primo ?) in Europa. Questa duplice
convergenza di funzioni diverse ma non incompatibili ha plasmato un ente unico e multiforme nel
quale si sono ravvisati di volta in volta i connotati di uno stato, un prototipo delle odierne società
per azioni, un embrione di banca centrale, una fucina di tecniche finanziarie.
L’archivio formatosi durante la lunga esistenza della Casa di San Giorgio ci è pervenuto
sostanzialmente intatto e costituisce, con oltre 39.000 pezzi tra registri, filze e faldoni, una
documentazione di eccezionale valore per la storia politica, economica e finanziaria. Esso è
depositato attualmente presso l’Archivio di Stato di Genova, di cui rappresenta il fiore
all’occhiello (insieme con i cartolari notarili dei secc. XII-XV) e presso il quale i documenti qui
descritti possono essere consultati direttamente.
|
|
|||||||||||||||||
Per la consultazione:
P.zza Santa Maria in Via Lata, n. 7 - 16128 Genova (Ge) Tel. +39 010 53 75 61 Fax +39 010 53 75 636 as-ge@beniculturali.it |