Glossario, sigle e abbreviazioni

Nella descrizione dei singoli pezzi si sono impiegati come norma termini di uso corrente, sostituendo (o abbinando) a quelli desueti o inconsueti un equivalente odierno più accessibile; nella presunzione che ciò non sia stato sempre possibile, il prospetto n. 1 offre una chiave esplicativa dei termini e delle locuzioni originali di significato incerto che ricorrono più frequentemente nei documenti.
Il prospetto n. 2 contiene invece l’elenco delle sigle e abbreviazioni usate nelle schede, che sono in gran parte quelle convenzionali, integrate con alcune altre elaborate per l’occasione.



Prosp. 1: Glossario elementare


Abaco Per "abaco" si intendeva il modo di scrivere i numeri. Nel volume a stampa delle leggi interne di San Giorgio del 1698 si trova (p. 112) il testo di un decreto dei Protettori deputati alla scrittura del 14 ottobre 1643 con il quale, per facilitare i conti settimanali con il Tesoriere, a partire dal 1644 i cancellieri della Casa non debbono più tenere i suoi cartulari secondo l'abaco "antico", ma secondo quello "mercantile".

Abilitazione agli onori Riconoscimento che i luoghi posseduti da un privato sono sufficienti per candidarlo all’assegnazione di una carica interna.

Abilitazione alle dispense, ai moltiplici Riconoscimento che un privato ha i titoli per beneficiare dei proventi di una dispensa o di un moltiplico.

Ad sindicatum dugane Carica di sindaco della dogana.

Admittatur Autorizzazione rilasciata dai cancellieri delle compere ad immettere in carica un neoeletto ("Admittatur XY ad curam ..."); è subordinata alla presentazione dell’expediatur e delle cauzioni e fideiussioni richieste.

Adscribatur Attestazione rilasciata dal cancelliere dei Sindacatori che l’aspirante a una carica, precedentemente al servizio della Repubblica o della Casa di San Giorgio, ha presentato l’elenco di tutte le cure esercitate con relative patenti e che queste ultime sono tutte “onorevoli”.

Ammissione alle colonne Iscrizione di un privato alla proprietà di una partita di luoghi (colonna) per effetto di successione ereditaria, acquisto, o altro.

Appalto E' il contratto per il quale il titolare di un reddito di importo variabile lo cede ad un'altra persona in cambio di un canone fisso; l'acquirente (appaltatore, fermier, gabellotto) riscuote il reddito variabile a proprio profitto e rischio, sperando che superi il canone fisso dovuto. Il sistema dell'appalto è applicato di frequente dallo stato genovese perché gli permette di contare su un introito fisso e regolare, indipendentemente dalla situazione degli affari, dalla morosità o dall'insolvenza dei contribuenti, ecc.

Assicurazione delle gabelle Cauzione dovuta dagli appaltatori delle gabelle e loro compartecipi. V. Cauzione al corno e allo speso.

Attendenza Comunicazione affissa in Banchi e alla porta del Palazzo delle Compere per un periodo da 3 a 8 giorni, con la quale si annuncia la vacanza di cariche e si invitano gli aspiranti a farsi registrare.

Attendente alle cariche Aspirante a ricoprire un ufficio o cura vacante.

Bailia Autorità di un pubblico ufficiale; sta per baliva o bagliva.

Bancalaro Falegname.

Bargello, Barricello Capo di una squadra di 6 famigli (guardie di finanza).

Biglietto di banco Promessa di pagamento rilasciata dal cassiere di un banco a fronte di una somma ricevuta in deposito o di un suo debito ad altro titolo.

Biglietto di cartulario Ordine di pagamento spiccato sul tesoriere delle Compere dal notaio del cartulario di un banco o di un ufficio, da un cassiere delle gabelle o da un privato creditore.

Bollatore (di dogana) Chi appone i sigilli di piombo (bullae) sui colli spediti in dogana.

Bolletta di cauzione Polizza che, previo deposito o cauzione dei dazi, è consegnata al vettore di merci estere spedite per via di terra da una dogana a un'altra per ulteriori operazioni doganali; contiene l'indicazione della dogana d'arrivo o di uscita alla quale deve essere presentata nel tempo stabilito, ed eventualmente il termine entro il quale la prova che le merci vi sono giunte deve pervenire alla dogana di partenza.

Bolletta di lasciapassare Polizza che, previo deposito o cauzione dei dazi, è consegnata al vettore di merci estere spedite per via di mare da una dogana a un'altra per ulteriori operazioni doganali; contiene l'indicazione della dogana d'arrivo o di uscita, alla quale deve essere presentata nel tempo stabilito, ed eventualmente il termine entro il quale la prova che le merci vi sono giunte deve pervenire alla dogana di partenza.

Bolletta di sdoganamento Polizza che, verificate le merci e liquidati i diritti, è rilasciata ai destinatari delle merci stesse in modo che possano ritirarle dalla dogana e condurle nel luogo ove sono destinate.

Bolletta doganale Termine generico per indicare la polizza che attesta la regolarità di una partita di merce dal punto di vista della dogana; è generalmente costituita dalla “figlia” staccata dal bollettario della dogana per cui la merce è entrata, è uscita od ha transitato. Nelle fonti genovesi è chiamata “spaccio” o “spacchio”.

Bollettario di dogana Registro a madri e figlie in cui il funzionario di dogana descrive le partite di merce che giorno per giorno entrano, escono o transitano per il varco cui è preposto e la loro condizione doganale. Per ogni partita di merce vi è una madre, che resta nel registro, ed una figlia dal contenuto identico che viene consegnata al vettore della merce.

Callega Asta pubblica per la cui partecipazione si paga al gestore un particolare diritto.

Cartulario, Cartularium Libro contabile di grandi dimensioni, destinato di solito a mastro, fornito di una rubrica dei conti e accompagnato dal relativo giornale (Manuale). Il termine è usato anche per indicare registri di grande mole e di contenuto diverso, come certi libri di carico, i partitari dei luogatari e le loro matricole.

Cartulario della Secreta Partitario rinnovato ogni anno in cui sono registrati tutti i luogatari iscritti in una matricola e le variazioni delle rispettive colonne nel corso dell’anno. E’ tenuto da un apposito cancelliere (il notaio della Secreta), che ne estrae i nomi dei comperisti abilitati a ricoprire le cariche interne.

Cassiere delle Compere E’ il cassiere a cui affluiscono tutti gli introiti e le spese della Casa di San Giorgio; per distinguerlo dai cassieri delle gabelle, dal 1633 ha il titolo di Tesoriere delle Compere. Nel 1689 le sue funzioni si fondono con quelle del tesoriere dei banchi dando inizio alla carica del Tesoriere unico

Cauzione al corno È quella che, secondo le leggi del 1568, deve essere fornita dagli appaltatori delle gabelle e loro compartecipi entro 8 giorni dall’aggiudicazione in asta. La cauzione deve essere approvata dal magistrato dei Protettori. Una legge del 1619 dispone la redazione di un libro “nel quale (come si fa in quello dello speso) si scrivano e annotino i nomi di coloro che hanno promesso al corno per li compratori e partecipi di gabelle da cinque anni in qua e quelli che alla giornata prometteranno, con distinguer la somma per la quale ogn’un di loro ha promesso o prometterà” (Leggi 1698, pp. 186-87).

Cauzione allo speso È quella che, secondo le leggi del 1568, deve essere fornita dagli appaltatori delle gabelle e loro compartecipi a garanzia del pagamento del prezzo d’acquisto. È costituita per 2/3 da garanzie fornite, entro il marzo del 1° anno di gestione, da persone iscritte nel c.d. libro dello speso e per 1/3 da garanzie reali (pegni), da consegnarsi entro il novembre di ciascun anno dell’appalto.

Colonna Complesso di luoghi appartenenti al medesimo soggetto e registrati nella medesima matricola.

Compera E’ il nome della forma particolare assunta a Genova dal debito pubblico. Poiché lo stato si procura un capitale in contanti cedendo ai mutuanti (a titolo d’interesse) il reddito di una gabella fino a quando non restituirà il capitale, per evitare l’accusa canonica di usura, l’operazione è considerata (dal punto di vista dei sovventori) come l’acquisto di un introito pubblico di importo variabile.

Condottiere Mulattiere.

Corno (cauzione al -) V. Cauzione al corno.

Denuncia V. Dichiarazione.

Derogazione Modificazione delle condizioni imposte da un luogatario sulla propria colonna.

Devallo Cessione a terzi della compartecipazione ad una gabella, di una merce, di una franchigia fiscale.

Dichiarazione Colui che intende introdurre merci nel territorio nazionale, sia egli il proprietario o un semplice vettore (patrone di vascello o capitano di nave) deve presentare personalmente o tramite un rappresentante una dichiarazione che prelude alla regolarizzazione doganale delle merci e nella quale deve indicare il destinatario delle merci, la loro qualità e quantità, il numero e la specie dei colli con le marche e cifre numeriche ed eventualmente il loro valore (se soggette a dazio ad valorem). Nei documenti genovesi questa dichiarazione è chiamata “denuncia”.

Diritto o Drictus Sinonimo di gabella (vedi).

Disobbligo di luoghi La cancellazione di un’ipoteca accesa sui luoghi di una colonna o i loro proventi.

Dispensa Amministrazione fiduciaria di un patrimonio (in luoghi o altri beni) con l’obbligo di distribuirne i proventi a soggetti che presentano particolari requisiti.

Dogana Il termine indica il luogo ove si controllano le merci in entrata o in uscita dallo stato allo scopo di riscuotere i dazi ed altri diritti eventualmente dovuti. Secondo Cuneo e come confermano le carte topografiche, a Genova la Dogana è situata al piano terreno della Casa delle Compere e nella zona antistante (spianata), che è una loggia coperta ove si scaricano le merci per il controllo. La loggia è in comunicazione con gli uffici, con il Ponte della Mercanzia a cui attraccano le navi per lo scarico od il carico e – attraverso un varco di controllo – con gli edifici del Portofranco. Se qualche merce deve essere sottoposta a quarantena, è accompagnata al Lazzaretto della Foce dai giovani della Dogana a ciò deputati.

Embolo Fondaco o bottega.

Estimo, estimatore La valutazione di una merce non elencata nei listini ufficiali della dogana e il funzionario che la stabilisce.

Exequatur Autorizzazione (a pagare, a procedere, ecc.) ed anche attestato rilasciato da uno o più uffici a favore dell’aspirante ad un impiego che non esistono provvedimenti penali, civili od amministrativi a suo carico.

Expediatur Consenso rilasciato da tutti gli uffici della Casa all’assunzione di un “ufficiale”.

Famiglio Guardia di finanza.

Ferraro Fabbro.

Gabella E’ il nome generico usato per designare un’imposta. E’ accompagnato sempre da qualche altra parola allo scopo di specificare la materia colpita e/o la misura dell’aliquota (ad es. gabella di ss. 2 per mina di grano, gabella dei carati, gabella delle assicurazioni marittime, ecc.).

Gabella di cassa Gabella a cui partecipano anche la Casa di San Giorgio ed eventualmente la Repubblica; è gestita da un comitato di cui fanno parte uno o più governatori nominati dalla Casa e/o dal governo e si serve di un notaio del Collegio, di un tesoriere e talvolta di un sindaco, tutti con stipendio a carico dell’introito.

Gabella di stacca o di tasca Gabella amministrata direttamente dallo stesso appaltatore senza obbligo di servirsi di particolari notai o cassieri.

Gabellette Con questo nome s’intende un insieme di gabelle di origine antica e di modesta importanza, la cui vendita è fatta direttamente dai Deputato al mattino in virtù dello statuto del 1567. Sono le gabelle chiamate Piatte, Lino, Gualdi, Peso di marche, Raibe de Grani, Pinta di vino e Gombetta di grano fuori città.

Grazia Condono parziale o totale di una condanna, di una pena pecuniaria, di un debito.

Impiego Investimento di denaro in genere e, più di frequente, investimento finanziario in titoli mobiliari (prestiti pubblici, mutui privati, cambiali tratte, ecc.).

Incavezzamento Contratto con cui una Comunità i impegna a versare annualmente alla Casa di San Giorgio una somma forfetaria prestabilita, anziché pagare di volta in volta le gabelle sulle merci in entrata o in uscita.

Lasciapassare v. Bolletta di lasciapassare.

Luogo (latino: Locum, pl. Loca) E’ la quota parte in cui si considera idealmente diviso ogni debito pubblico a Genova ed in qualche altro stato; ha il valore nominale di L. 100 ed è ulteriormente frazionabile in lire (100 per luogo), soldi (20 per lira) e denari (12 a soldo).

Luogo incavezzato V. Incavezzamento.

Manifesto di bordo Manifesto di carico di tipo primitivo.

Manifesto di carico Documento che il vettore marittimo deve avere sempre con sé e presentare agli agenti doganali quando entra nel territorio nazionale o nelle sue acque territoriali. Nelle sue forme primitive è redatto (probabilmente) dallo scrivano della nave sulla base del registro di bordo e contiene l’elenco delle varie specie di carico, i luoghi dove è stato imbarcato, il numero dei colli, la marca apposta su di essi (per lo più disegnata sul margine sinistro del documento), il porto di destinazione e il rispettivo destinatario. Nelle sue forme successive è un documento rilasciato dall’autorità dei porti di carico e deve contenere il nome e la portata del bastimento, la descrizione delle varie specie di carico, il numero e la qualità dei colli, le loro marche e cifre numeriche (per lo più disegnate sul bordo sinistro), i luoghi di imbarco e di sbarco, i destinatari ed eventualmente i documenti che le accompagnano.

Manifesto di partenza Documento che il vettore marittimo deve avere sempre con sé e farsi vidimare dalla dogana prima di poter lasciare il territorio nazionale o le sue acque territoriali. Nelle sue forme più evolute esso contiene il nome e la portata del bastimento, la descrizione delle varie specie di carico, il numero e la qualità dei colli, le loro marche e cifre numeriche, i luoghi di destinazione e i consegnatari.

Massaria duganae L’amministrazione che si occupa di riscuotere le gabelle sulle merci che attraversano i varchi della dogana e accredita l’introito ai rispettivi gestori dai quali è rimborsata pro quota delle spese di esazione.

Ministro delle Compere Sinonimo di dipendente a qualunque livello dell’amministrazione centrale e delle singole gabelle, dal sindaco delle compere sino ai serventi del Palazzo, dagli scrivani ai pesatori delle gabelle, dai custodi sino ai patroni dei guardiacoste.

Moltiplico Operazione con cui un privato vincola un certo capitale investito nel debito pubblico, con la condizione che i suoi redditi, a mano a mano che maturano, debbano essere reinvestiti nello stesso modo per produrre altri interessi da capitalizzarsi e così via fino ad ottenere una somma prestabilita da usarsi per scopi di pubblica utilità (la costruzione di un molo, il rimborso di un debito pubblico, la creazione di un ospedale, ecc.); per garantirsi un corretto adempimento delle proprie volontà, il fondatore del moltiplico usa affidarne l’amministrazione ad enti pubblici, tra cui è sovente prescelta la Casa di San Giorgio.

Mostra v. Rassegna.

Mostra secca delle tesorerie Verifica mensile, eseguita da due Protettori, delle somme registrate nei vari banchi a debito del tesoriere e della quantità di denaro esistente presso di lui.

Numerato In contanti.

Obbligazione dei ministri Cauzione di buona amministrazione dovuta da qualsiasi ministro delle Compere e costituita da fideiussioni rilasciate da soggetti idonei sotto forma di ipoteche su luoghi delle compere o loro proventi.

Obbligazione di luoghi Accensione di un’ipoteca sui luoghi di una colonna o i loro proventi.

Ostellaggio Il magazzinaggio delle merci nel porto franco e anche il diritto che si paga per esso.

Paga, pagae Il provento assegnato annualmente ai luoghi delle compere e riscuotibile in contanti dopo un numero variabile di anni; in origine esso è frazionato in quattro rate trimestrali, che in seguito sono accorpate a due per due. Il suo valore attuale in lire correnti (ossia il suo valore scontato) è espresso in soldi e denari per lira di valore nominale. Ad esempio, se nel 1585 si dice che la lira di paghe di tale anno vale soldi 16, vuol dire che il mercato valuta soldi 16 in contanti ogni lira di paga che sarà liquidata alla scadenza (in questo caso dopo cinque anni).

Parole Autorizzazione di privati a favore di terzi per agire nei banchi o in dogana a nome loro.

Partito (di sale) Contratto di fornitura di sale ad uno stato estero.

Patente di sindicato Certificazione di aver superato positivamente il procedimento di sindicato.

Patrone (di mare) Proprietario di un’imbarcazione con la quale naviga per operazioni di commercio.

Piatta Sta per chiatta ed è un’imbarcazione stanziale del porto usata come magazzino galleggiante.

Polizza di carico Documento rilasciato dal comandante di una nave che attesta il ricevimento a bordo della merce e l’impegno a trasportarla nel luogo convenuto; contiene il nome della nave e del capitano, il nome del caricatore, l’indicazione sommaria della specie della merce, il numero e la qualità dei colli, le loro marche, il luogo di arrivo, il nome del destinatario e talvolta anche l’importo del nolo pagato o da pagarsi.

Ponderatore Pesatore del tesoriere.

Pontatura dei cartolari v. Spuntatura.

Prove di forza dei venti Testimonianze giurate che i patroni di vascelli giunti in una località rivierasca debbono fornire ai notai o ai commissari locali oppure ai Protettori dopo l’arrivo a Genova circa la forza dei venti o il timore dei corsari che li hanno costretti all’approdo contravvenendo alle norme doganali.

Quadernetto Documento che i commissari preposti alle dogane periferiche debbono compilare e inviare alla dogana centrale a scadenze prestabilite (per lo più ogni mese), con l’indicazione delle merci che giorno per giorno sono entrate, uscite o transitate per la dogana cui sono preposti.

Quadernetto degli spacci V. Bollettario di dogana.

Rassegna Elenco nominativo (talvolta con le caratteristiche fisiche) dei soldati passati in rassegna da un ufficiale o da un funzionario per controllare il loro numero, le armi possedute e il materiale che hanno in consegna.

Rastello o rastrello della seta Deposito esistente in dogana riservato alla custodia di merci di pregio, principalmente sete grezze e tessute, e protetto da un cancello in ferro in modo da rendere sempre visibile l’interno.

Responsale Dichiarazione ufficiale rilasciata da un’autorità locale circa l’arrivo, la partenza, lo sbarco o l’imbarco di una determinata partita di merce con l’indicazione del vettore e del consegnatario o destinatario della medesima.

Sagristia delle Compere La camera adibita alla custodia dei valori (monete e metalli), dalla quale il Cassiere, alla presenza del Sindaco, estrae i contanti di cui ha bisogno e nella quale versa le eccedenze di cassa quando superano certi importi.

Scuse, fare le Accreditare ai luogatari il provento dell’anno in corso.

Secreta v. Cartulario della Secreta.

Sigortà al corno v. Cauzione al corno.

Sigortà allo speso V. Cauzione allo speso.

Sindicato, Sindicamento Controllo eseguito dai Protettori o dai Sindacatori su tutti i ministri delle Compere al termine della carica allo scopo di verificare il loro operato e valutare l’attendibilità delle lagnanze eventualmente raccolte con apposito bando pubblico.

Sorroga Surroga, sostituzione temporanea di un ministro in carica.

Spaccio, spacchio V. Bolletta doganale.

Speditionero Spedizioniere, soggetto che organizza il trasporto di merce dall’esterno o verso l’esterno.

Spedizione Regolarizzazione di una partita di merce dal punto di vista della dogana mediante l’emissione (dietro pagamento dell’eventuale dazio o con promessa di pagamento accompagnata da garanzie idonee quali obbligazioni o pegni) di una polizza (spaccio) di entrata, uscita o transito.

Speso (cauzione allo -) V. Cauzione allo speso.

Spuntatura Controllo eseguito sulle partite registrate nei mastri e partitari allo scopo di verificare la concordanza con le contropartite ed eventualmente con le scritture del giornale.

Stapola o Stapula La bottega ove si conservava e vendeva il sale in regime di privativa.

Stazzatore del vino Colui che esegue la stazzatura dei vini caricati sui vascelli giunti in darsena, dandone copia ai patroni, e quella dei contenitori esistenti nelle rivendite cittadine.

Tesoriere dei banchi Nome assegnato nel 1675 al cassiere dei nuovi banchi; nel 1689 le sue funzioni si fondono con quelle del tesoriere delle compere dando inizio alla carica del Tesoriere unico.

Testimoniale Atto notarile o consolare contenente le testimonianze giurate relative a viaggi di terra o di mare, ad avarie, a soste straordinarie per forza maggiore, ecc.

Testimoniale d’avaria Relazione dei fatti verificatisi durante il viaggio e ritenuti causa di danni alla nave e al carico, che il comandante deve presentare entro un termine ristretto all’autorità marittima o giudiziaria del porto d’arrivo, se nazionale, ovvero al proprio console od all’autorità locale, se all’estero.

Tozzino Suino di età inferiore all’anno; un decreto dei Protettori del 1672 ne fissa il peso massimo a circa 56 chilogrammi.

Travazo, Travaso Trasbordo da un bastimento a un altro.

Ufficiale Ogni titolare degli uffici maggiori e in quanto tale magistrato delle Compere.

Ufficio maggiore Una delle sei magistrature che reggono la Casa delle Compere (Uffici dei Protettori, dei Precedenti, dei Procuratori, del 1444, del sale e dei Sindacatori).

Viglietto V. Biglietto.



Nel prospetto 2 sono invece descritte le sigle e le abbreviazioni usate nell’inventario. Alcune di esse sono ormai d’uso generale, ma si è ritenuto opportuno richiamarle egualmente; altre sono state invece predisposte per l’occasione e a maggior ragione se ne deve dare qui conto.


Prosp. 2: Sigle e abbreviazioni

Sigla adottataParola estesaSigla adottataParola estesa
all. Allegato, -i Monete e valori
app.Appendice, -i
BlcBilancio, -id., dd. Denaro (12 per soldo)
Bg.Brogliaccio, -iDpp. Doppio Scudo
B, Bb.Busta, -eF. Fiorino
cap., capp.Capitolo, -iFr. Franco
c., cc.Carta, -eL. Lira
C.Cartularium, cartularii L.bnc. Lira di banco
coatt.CoattivoL.fb. Lira fuori banco
cod., codd.Codice, -iL.nm. Lira di numerato
c/., cc/.Conto, -iL.np. Lira nuova piemontese
c.d.cosiddettoL.crt. Lira di cartulario
doc., docc.Documento, -iL.crr.Lira corrente
Exc.Estratto contoL.pgh. Lira di paghe
Fld., Fldd.Faldone, -iL.prm. Lira di permesso
fasc., fascc.Fascicolo, -iL.trn. Lira tornese
Fz., Fzz.Filza, -e Dctn. Ducatone
f., ff.Foglio, -iP8r Pezzo da 8 reali
G.Giornale, -iSc. Scudo
Imp.ImpiegoSc.ag. Scudo d'argento
ins., inss.Inserto, -iSc.au. Scudo d'oro
Lbr.Libro, -is,ss. Soldo (20 per Lira)
Lbr.crc.Libro di carico
Lbr.css.Libro di cassa
Lbr.rsc.Libro di riscontroPesi e misure
lg., lgg.Luogo, -i delle Compere
ms., mss.Manoscritto, -iaml. Amola
M.Manuale, Manualiscnn. Canna
Mst.Mastro, -ibrl. Barile
MtrMatricola, -ecnl. Cannella
p., pp.Pagina, -ecnt. Cantaro
Pand.Pandetta, -elb. Libbra
Prt.Partitario, -i m. Mina
perg., pergg.Pergamena, -emgl Migliaia
prot., prott.Protocollo, -i mln. Milioni
q.quondam mzr. Mezzarola
Rg.,Rgg.Registro, -ioz. Oncia
Rep., Repertorio, -iplm. Palmo
Rub.Rubrica, -e qrt. Quarta
t., tt.Tomo, -iqtl. Quartarola
v.vedirtl. Rotolo
vol., voll.Volume, -irbb. Rubbo
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